L’Ue a Israele: «A Gaza scene intollerabili, basta violenze»
Von der Leyen: «I civili non possono essere bersagli». Kallas: «Tel Aviv mantenga la promesse»«I civili non possono essere bersagli. Mai. Le immagini provenienti da Gaza sono insopportabili. L'Ue ribadisce il suo appello a favore di un flusso libero, sicuro e rapido degli aiuti umanitari. E per il pieno rispetto del diritto internazionale e umanitario. I civili di Gaza hanno sofferto troppo, per troppo tempo. Bisogna finirla ora. Israele deve mantenere le promesse fatte». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Dopo gli ultimi raid dell’Idf nella Striscia, che hanno provocato numerose vittime civili soprattutto nei pressi dei siti di distribuzione di aiuti umanitari e viveri dura anche la presa di posizione dell’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas, secondo cui «l'uccisione di civili in cerca di aiuti a Gaza è indifendibile. Ho parlato di nuovo con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar per ricordare il nostro accordo sul flusso di aiuti e ho chiarito che le IDF devono smettere di uccidere le persone nei punti di distribuzione».
Kallas ha anche avvertito che «tutte le opzioni restano sul tavolo se Israele non mantiene le sue promesse».
(Unioneonline)