Le famiglie degli ostaggi israeliani hanno chiesto di assegnare il Nobel per la Pace al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sostenendo che la sua azione ha riportato a casa 39 ostaggi e aperto la via a un piano per liberare tutti i rimanenti e porre fine alla guerra.

In una lettera datata 6 ottobre e inviata al Comitato norvegese per il Nobel a Oslo, l'organizzazione con sede a Tel Aviv ha dichiarato che Trump ha dato «luce nei giorni più bui», ha dato priorità al dossier ostaggi fin dall'insediamento e ha mediato soluzioni in diversi conflitti dal gennaio scorso.

Nel testo si afferma che «nessun leader o organizzazione ha contribuito di più alla pace» nell'ultimo anno e che il riconoscimento sarebbe un attestato al «coraggio e alla determinazione» nel perseguire la pace.

(Unioneonline)

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