La pistola, la motosega, il taser: ecco come è stato sequestrato e torturato il turista italiano a New York
Originario di Rivoli, è stato tenuto ostaggio da un trader per due settimane: «Volevano le password dei suoi account cripto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato torturato e sequestrato per settimane in un lussuosissimo appartamento di New York. Legato a una sedia, costretto ad assumere droghe e minacciato con una motosega, il turista italiano Michael Valentino Teofrasto Carturan è poi riuscito a scappare dalla “casa degli orrori” e a far scattare l’allarme. Il suo aggressore è stato ora arrestato insieme a una donna di origini italiane, identificata come sua complice. Ma ci sarebbe anche un'altra persona coinvolta nel rapimento, un uomo attualmente ancora in libertà.
Il 28enne italiano - originario di Rivoli, nel torinese - era arrivato a New York il 6 maggio per incontrare John Woeltz, un trader di criptovalute con il quale aveva fatto in precedenza alcuni affari ma aveva poi avuto degli screzi che lo avevano spinto a rientrare in Italia. Woetlz lo aveva però convinto a tornare. Arrivato nella Grande Mela, Michael Valentino Teofrasto Carturan è andato a casa del trader, un'abitazione di extra lusso fra Prince Street e Mulberry Street dal costo in affitto di 30.000-40.000 dollari al mese. Poco dopo il suo arrivo, all'italiano è stato tolto il passaporto e il cellulare. Il suo sequestro era a quel punto ufficialmente iniziato. La prigionia è durata settimane, fino al 23 maggio, fra minacce e torture - inclusa la minaccia di uccidere la sua famiglia - con l'obiettivo di estorcergli le password dei suoi account cripto. Le autorità ritengono che il turista italiano sia caduto vittima di una trappola: Woeltz infatti si presentava come esperto di investimenti digitali pur non avendo alcuna licenza per operare, e aveva stabilito contatti con diversi giovani europei attivi nel settore del blockchain. Fra questi c'era Michael Valentino Teofrasto Carturan.
Gli inquirenti stanno indagando su reati simili per accertare eventuali collegamenti. Durante le settimane di torture, il turista italiano è stato legato con il filo elettrico a una sedia, colpito con il taser mentre aveva i piedi immersi nell'acqua, minacciato con una motosega e abusato psicologicamente. Ha subito «percosse usando fili elettrici per dargli la scossa, usando un'arma da fuoco per colpirlo alla testa ed è stato appeso a testa in giù» dall'ultimo piano delle scale, hanno affermato in tribunale i procuratori. Addosso gli era stato messo un Airtag di Apple per controllarne minuziosamente i movimenti. Nonostante questo il ragazzo alla fine è riuscito a liberarsi e scappare. Una volta libero, ha fermato un agente del traffico e ha dato l'allarme. La polizia si è recata subito nell'appartamento e ha arrestato Woeltz, avvistato in accappatoio e manette mentre veniva trasportato fuori dagli agenti. Nell'abitazione sono stati rinvenuti strumenti di tortura ma anche foto scattate con una Polaroid in cui Michael Valentino Teofrasto Carturan è immortalato legato a una sedia e con una pistola puntata alla testa. Insieme a Woeltz, a cui non è stata concessa la libertà su cauzione, è stata fermata anche Beatrice Folchi, originaria di Latina, che avrebbe avuto un ruolo nell'adescare il 28enne italiano e nelle fasi inziali del rapimento. Per Woeltz, l'accusa è quella di sequestro di persona.
(Unioneonline)