«La verità è che se si inizia a investire nella difesa quando ne abbiamo davvero bisogno, è già troppo tardi». Con queste parole l’alta rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, è intervenuta in videocollegamento alla Maratona per la Pace organizzata dalla CISL all’Auditorium Massimo di Roma.

Kallas ha ribadito la necessità per l’Europa di rafforzare la propria capacità di deterrenza, spiegando che la sicurezza del continente è direttamente connessa alla tenuta dei sistemi sociali: «Se non siamo preparati, mettiamo a rischio ogni euro che spendiamo per scuole, ospedali e settori culturali».

Nel suo messaggio, la leader europea ha sottolineato anche l’importanza del sostegno all’Ucraina, definendolo un passo indispensabile per la stabilità del continente: «È per questo che continuiamo a sostenere l’Ucraina politicamente, finanziariamente e militarmente. La stessa logica vale per il riarmo europeo: negarlo sarebbe a nostro rischio e pericolo».

Kallas ha poi richiamato l’attenzione sulle minacce che l’Europa sta già affrontando: attacchi ibridi, incursioni di droni e tentativi deliberati di destabilizzare le democrazie. Per questo, ha concluso, l’Unione deve usare «un linguaggio che la Russia capisca: quello della forza», per evitare che questi segnali siano il preludio «a qualcosa di molto peggio».

(Unioneonline/Fr.Me.)

© Riproduzione riservata