Per un clamoroso errore giudiziario è stato rinchiuso in carcere per 24 anni. Liberato due anni fa, ora può voltare interamente pagina: il governatore del North Carolina lo ha graziato in via definitiva, riabilitando il suo nome.

E’ la storia di Dontae Sharpe, un uomo della Carolina del Nord arrestato nel 1994 e ingiustamente condannato con l'accusa di omicidio di primo grado per la morte di George Radcliffe. Mesi dopo il processo, un testimone oculare ha ritrattato le sue dichiarazioni ma ci sono voluti anni perché Sharpe vedesse ribaltata la sentenza.

"Il nome della mia famiglia è stato cancellato – ha detto -. È un peso sulle mie spalle e sulle spalle della mia famiglia".

Con l'assoluzione definitiva e il nome riabilitato Sharpe potrà ora richiedere un risarcimento fino a 750.000 dollari per gli anni di carcere. Potrebbe non essere troppo tardi per riavere la sua vita, a cui ha già dato un nuovo senso: quello di occuparsi attivamente dei casi come il suo di errori giudiziari. "La mia libertà non è ancora completa finché ci sono persone ingiustamente in prigione, condannate ingiustamente e persone in attesa di grazia", ​​ha spiegato.

"Sharpe e gli altri condannati ingiustamente meritano che l'ingiustizia fatta nei loro confronti sia riconosciuta in pieno e pubblicamente", ha detto il governatore Roy Cooper.

(Unioneonline/D)

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