Il Belgio è il nuovo 'Eldorado' per i ricchi, ma non sempre funziona. Il proprietario di Youporn e di altri noti siti pornografici, il miliardario Fabian Thylmann, è stato arrestato all'aeroporto di Bruxelles con l'accusa di avere evaso il fisco, su mandato della procura tedesca di Colonia. Non si arresta intanto l'esodo dei 'Paperoni', soprattutto francesi, verso il vicino 'plat-pays', il paese piatto come cantava Jacques Brel. Dopo il magnate del lusso Bernard Arnault che ha chiesto la doppia nazionalità, francese e belga, è la volta dell'attore Gerard Depardieu che, come altri suoi connazionali dotati di ingenti patrimoni, ha trasferito proprio lì la residenza, con il chiaro obiettivo di pagare meno tasse.

Thylmann, 34 anni, considerato il più grande impresario del porno al mondo, è in attesa di estradizione. Già la settimana scorsa le autorità tedesche avevano perquisito e sequestrato materiale in un ufficio di Amburgo legato alle sue attività. Dal Lussemburgo, attraverso la Manwin Holding Sarl, il magnate del web a luci rosse controlla oltre 35 consociate: tra cui le aziende che gestiscono alcuni tra i siti pornografici più 'frequentati' al mondo, come youporn, pornhub, mydirtyhobby. Nel frattempo in Francia continuano a mietere vittime le tasse sui ricchi decise dal presidente Francois Hollande: da ultimo, la star del cinema transalpino, Gerard Depardieu, ha comprato casa in Belgio, a Nechin, un paesino del comune di Estaimpuis, a solo un chilometro dalla frontiera francese, noto per essere diventato terra di accoglienza dei francesi più fortunati. "Voleva trovare una residenza in Belgio per sfuggire al fisco francese, avrebbe potuto scegliere Bruxelles - spiega il sindaco locale, Daniel Senesael -. Ma voleva lasciare il chiasso di Parigi e trovare un po' di pace". Tra i politici di Parigi è tutto un coro di critiche. "In un periodo di crisi trovo che l'esodo di Depardieu sia antipatriottico", avverte il ministro Benoit Hamon. Per il portavoce del partito socialista, Frederique Espagnac, "la Francia senza Depardieu non è più la stessa ma nemmeno Depardieu senza la Francia è più lo stesso".

Mentre la destra (Ump) ha definito la partenza dell'attore "umiliante per la Francia e per la sua immagine". In passato, anche altre fortune d'Oltralpe hanno scelto il vicino Belgio per la sua fiscalità: non esiste l'imposta patrimoniale, che in Francia scatta invece con un patrimonio superiore a 700.000 euro, l'imposta sulla successione è meno elevata, e non sno tassati i 'capital gain' sulle azioni. Per beneficiare di questo regime fiscale basta essere residenti nel paese senza necessariamente possederne la cittadinanza.

Nei mesi scorsi aveva sollevato un polverone la scelta del patron di Lvmh, Bernard Arnault, l'uomo più ricco di Francia e quarta fortuna mondiale con 41 miliardi di dollari, di diventare belga. La stampa trasalpina non esitò a parlare di un escamotage per sfuggire alla nuova aliquota al 75% sui redditi superiori al milione di euro. Bruxelles è una meta privilegiata di altri ricchi francesi, come la famiglia Mulliez, proprietaria dell'impero della grande distribuzione Auchan. Tra gli altri vip che hanno optato per l'espatrio, in Svizzera questa volta, ci sono i cantanti Johnny Hallyday e Charles Aznavour, gli attori Alain Delon e Isabelle Adjani. Ma anche l'ex campionessa di tennis, Amelie Mauresmo.
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