Il Papa: «Supplico la tutela dei civili, no agli spostamenti forzati»
L’appello di Papa Leone per la Terra Santa: «Mi associo alla dichiarazione dei Patriarchi Pizzaballa e Teofilo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Supplico che siano liberati tutti gli ostaggi, che si raggiunga un cessate il fuoco permanente e che si faciliti l'ingresso degli aiuti umanitari e che venga integralmente rispettato il diritto umanitario, in particolare l'obbligo di tutelare i civili e i divieti di punizione collettiva e di spostamento forzato della popolazione». Così papa Leone in un nuovo appello per la Terra Santa all'udienza generale.
«Mi associo alla dichiarazione congiunta dei Patriarchi di Gerusalemme - ha aggiunto - che ieri hanno chiesto di porre fine a questa spirale di violenza, di guerra e di dare priorità bene comune delle persone».
«Torno oggi a rivolgere un appello sia alle parti implicate, sia alla comunità internazionale», aveva esordito papa Prevost, «affinché si ponga termine al conflitto in Terra Santa che tanta distruzione, terrore e morte ha causato». Leone ha concluso il suo appello chiedendo l'intercessione di Maria per «la riconciliazione e la pace in quella terra a tutti tanto cara».
(Unioneonline)