Hamas rilascia tutti gli ostaggi, Trump alla Knesset: «Un nuovo inizio». Meloni: «Giornata storica»
I venti ancora in vita consegnati alla Croce Rossa, centinaia di persone seguono lo streaming in piazza a Tel Aviv. In corso la liberazione dei detenuti palestinesi(Ansa)
Dopo 738 giorni di prigionia sono stati rilasciati tutti i venti ostaggi di Hamas ancora in vita. L'elenco completo: Bar Kuperstein, Eviatar David, Yosef Haim Ohana, Segev Kalfon, Avitan Or, Elkana Buchbot, Maxim Harkin, Nimrod Cohen, Matan Tsengauker, David Cuneo, Eitan Horn, Matan Engerst, Eitan Mor, Gali Berman, Ziv Berman, Omri Miran, Alon Ohel, Guy Gilboa-Dalal, Rom Breslavsky e Ariel Cune.
Mentre è in corso il rilascio dei detenuti palestinesi, quasi 2mila, come da accordi di pace, il presidente americano Donald Trump è volato in Israele ed è stata diffusa la notizia che sia il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parteciperanno al vertice di pace a Sharm el-Sheikh, «per consolidare l'accordo di cessate il fuoco a Gaza e riaffermare il loro impegno a rispettarlo».
La diretta:
TRUMP ALLA KNESSET
«Questo è un mio grande onore. Un grande e bel giorno. Un nuovo inizio». Lo ha scritto Donald Trump nel libro degli ospiti che ha firmato alla Knesset israeliana.
RILASCIATI GLI ALTRI TREDICI OSTAGGI
Hamas ha rilasciato gli altri 13 ostaggi nell'area di Khan Younis. Sono stati consegnati alla Croce Rossa, come si vede nei video rilanciati dalle tv. Tutti i rapiti ancora in vita sono stati quindi liberati.
TRUMP ATTERRA IN ISRAELE
L'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in Israele.
IN DIRETTA LA VIDEOCHIAMATA
In Piazza degli ostaggi a Tel Aviv sul grande schermo viene trasmessa la telefonata dell'ostaggio non ancora liberato Matan Tsengauker da Gaza alla madre, che da due anni si batte per la sua liberazione. Hamas ha consentito ad alcuni rapiti di chiamare le famiglie prima della liberazione. «Matan, stai tornando a casa. State tutti tornando a casa. Grazie a Dio la guerra è finita. Stai tornando a casa. La mia vita ti aspetta», ha detto la madre Einav.
LA LIBERAZIONE DEI DETENUTI PALESTINESI
Tutti i 1.966 detenuti palestinesi che saranno rilasciati dalle carceri israeliane sono già saliti sugli autobus in vista del loro rilascio: lo riferisce un funzionario ai media israeliani. Tra i detenuti ci sono 250 condannati per terrorismo che dovrebbero essere liberati dalla prigione di Ofer, in Cisgiordania ma, sembra, solo dopo che Hamas avrà consegnato gli ultimi ostaggi ancora trattenuti a Gaza.
TRUMP: «GUERRA FINITA»
«La guerra è finita». Lo ha detto Donald Trump rispondendo a una domanda su Gaza a bordo dell'Air Force One, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente americano è partito per il Medio Oriente, dove farà tappa prima in Israele e poi in Egitto. Rimarrà nella regione per circa otto ore. Intanto guarda in diretta lo streaming del rilascio, come riferito dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. «La storia si sta scrivendo ora», ha scritto Leavitt.
MELONI: «UNA GIORNATA STORICA»
«Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati: un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell'attuazione della prima parte del Piano di pace del Presidente americano Donald Trump». Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni.
VON DER LEYEN: «L’UE CONTRIBUIRA’ AL SUCCESSO DEL PIANO A GAZA»
«Siamo pronti a contribuire al successo» del piano di pace per Gaza «con tutti gli strumenti a nostra disposizione. In particolare, fornendo sostegno alla governance e alla riforma dell'Anp. Saremo una forza attiva all'interno del gruppo dei donatori palestinesi. E forniremo finanziamenti dell'UE per la ricostruzione di Gaza». Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen definendo una «pietra miliare» l'accordo di pace e «un momento di sollievo per il mondo intero» il rilascio degli ostaggi.
HAMAS: «IMPEGNO PER L’ACCORDO, ISRAELE LO RISPETTI»
«Dichiariamo il nostro impegno nei confronti dell'accordo raggiunto e dei relativi calendari, a condizione che Israele li rispetti». Lo afferma Hamas in una nota subito dopo il rilascio dei primi sette ostaggi israeliani.
HERZOG: «UNA MATTINA DI GRANDE SPERANZA»
«Questa è una mattina di grande speranza e grande preghiera. Una mattina in cui ci aspettiamo e desideriamo vedere tutti a casa, fino all'ultimo». Lo ha dichiarato il presidente di Israele Isaac Herzog.
IL RILASCIO IN DUE FASI
Le famiglie sono state informate che il rilascio degli ostaggi israeliani avverrà in due fasi, una prima alle 8 (le 7 ora italiana) e una seconda tra le 9 e le 10. Lo riferiscono i media israeliani.
A CENTINAIA IN PIAZZA DEGLI OSTAGGI A TEL AVIV
Dall'alba di oggi centinaia e centinaia di persone stanno confluendo in Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv in attesa del rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas.
CROCE ROSSA VERSO IL PUNTO D’INCONTRO A GAZA NORD
L'Idf rende noto che la Croce Rossa si sta dirigendo al punto d'incontro nel nord della Striscia di Gaza dove saranno rilasciati numerosi ostaggi.
- IN AGGIORNAMENTO –
(Unioneonline)