Sono un centinaio i feriti e oltre 30 gli arresti che si registrano a seguito della grande manifestazione avvenuta ieri a Barcellona organizzata insieme allo sciopero generale dichiarato dai sindacati dopo la condanna di nove indipendentisti pronunciata dai giudici di Madrid.

Il ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska, ha annunciato che il codice penale "sarà applicato con la massima determinazione" contro "l'indipendentismo violento" e ha indicato in 400 il numero dei responsabili degli atti vandalici che si sono registrati in questi giorni.

Le forze dell'ordine (Ansa)

Gli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine sono avvenuti anche in altre città: lanci di pietre, barricate, mobilia gettata sulle strade. I disordini ci sono stati per esempio a Girona dove i Mossos, che erano in borghese tra la folla, hanno ammanettato 11 persone.

Per oggi è stata convocata una riunione d'emergenza del governo catalano che ritiene indispensabile "isolare i violenti".

Ma a Barcellona il corteo è stato in gran parte pacifico, nonostante le tensioni, tengono a precisare i sindacati. E anche in Sardegna è arrivata l'eco delle proteste con sit-in davanti ad alcune prefetture e nelle piazze.

(Unioneonline/s.s.)
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