Continua a divampare per il secondo giorno consecutivo un grande incendio che sta devastando l'area industriale di Magoula, località ad una ventina di chilometri da Atene dove sono stati concentrati 160 pompieri, 50 automezzi, cinque aerei e quattro elicotteri. "La situazione è migliore stamane ma l'incendio non è ancora sotto controllo, anche a causa dei forti venti" ha detto all'Ansa un portavoce dei vigili del fuoco. Alcuni capannoni sono andati distrutti e un numero imprecisato di persone ha evacuato la zona mentre le fiamme si estendevano verso il monte Parnitha, già duramente colpito nel 2007, ma le abitazioni sono ora fuori pericolo. Un altro incendio continua a divampare da ieri sera sull'isola di Zante e nella provincia di Arta in Epiro. Sotto controllo l'incendio che ieri aveva colpito l'isola di Cefalonia e un'altra parte dell'Attica, che ha per capoluogo Atene, nei pressi del lago di Maratona. Quella di ieri è definita oggi dalla stampa "la peggiore giornata dell'anno per i vigili del fuoco" in una stagione non particolarmente catastrofica se paragonata all'anno scorso, quando centinaia di turisti fuggirono dalle fiamme a Rhodi, o al 2007, l"anno orribilè nel quale morirono oltre settanta persone.
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