Gli Stati Uniti hanno revocato il visto alla procuratrice capo della Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia, la gambiana Fatou Bensouda, a causa della possibile indagine della Corte stessa sull'operato dei soldati Usa in Afghanistan.

Lo fa sapere l'ufficio della giurista africana, aggiungendo che continuerà a compiere i suoi doveri "senza paura né favoritismi" e che la decisione degli Stati Uniti non avrà alcun impatto sulle eventuali visite di Bensouda alla sede delle Nazioni Unite a New York, dove tiene regolarmente briefing al Consiglio di sicurezza Onu sull'indagine.

A novembre del 2017 la 58enne di Banjul aveva annunciato che avrebbe chiesto ai giudici l'autorizzazione ad aprire un'indagine su presunti crimini di guerra commessi nel conflitto afghano da talebani, forze del governo afghano e anche da militari Usa.

(Unioneonline/M)
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