Una coppia è stata condannata a 13 anni di reclusione per aver somministrato sedativi e droghe pesanti alla figlia della donna, di soli 4 anni, provocandole un arresto cardiaco mortale nel 2013.

È successo nella cittadina inglese di Grimsby, in Gran Bretagna, dove vivevano Michala Pyke, di 38 anni, e il suo compagno John Rytting, di 40.

Sembra che i due - da anni tossicodipendenti - somministrassero regolarmente alla piccola farmaci sedativi, per "tranquillizzarla" ed evitare che potesse dar loro fastidio.

L'autopsia ha mostrato inoltre che nei suoi ultimi sei mesi di vita la bambina aveva ingerito dosi di eroina, metadone e ketamina.
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