Erdogan vince le amministrative ma perde Ankara, opposizioni in crescita VIDEO
I risultati delle elezioni amministrative in Turchia: crescita dei socialisti, ma l'Akp di Erdogan resta primo partitoLa coalizione di Erdogan resta la più votata a livello nazionale, ma il presidente turco perde Ankara, ragion per cui non può dirsi del tutto soddisfatto per i risultati delle amministrative.
Nella capitale il socialdemocratico Mansur Yavas si è imposto sul candidato dell'Akp Mehmet Ozhaseki.
Un successo storico dell'opposizione quello di Ankara, che oscura la vittoria di Erdogan: nella capitale infatti, da 25 anni trionfavano sempre i conservatori islamici.
Contestati invece i risultati di Istanbul, dove Erdogan aveva puntato sul suo candidato più forte, l'ex premier Binali Yildirim, il quale con quasi il 99% di voti scrutinati e meno di 5mila preferenze di vantaggio sul socialdemocratico Ekrem Imamoglu aveva annunciato la vittoria. Annuncio contestato dallo sfidante, per cui si attendono ancora i dati definitivi.
L'opposizione ha conquistato anche importanti centri sulla costa mediterranea, come Adana e Antalya, e ha confermato Smirne, terza città turca.
Anche i curdi hanno vinto in diverse città nella loro zona, compresa la loro capitale, Diyarbakir, che negli anni scorsi è stata commissariata da Erdogan assieme a diversi altri comuni con le accuse di terrorismo per i presunti legami con il Pkk.
A livello nazionale resta primo l'Akp di Erdogan con il 45% che, aggiunto al 6% dei nazionalisti del Mhp, porta la coalizione al 51%.
Ma gli altri partiti crescono e, per la prima volta nella storia della Turchia, una provincia sarà guidata da un comunista, Memeth Fatih Macoglu che ha vinto a Tunceli.
Nella giornata del voto non sono mancati episodi di violenza, soprattutto nel sud-est del Paese. Si registrano almeno quattro morti e decine di feriti.
(Unioneonline/L)