Ha superato quota 1,8 milioni il numero dei decessi legati al Covid-19 registrati ufficialmente in tutto il mondo dall'inizio della pandemia, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins.

Il Paese più colpito in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con oltre 342mila morti su quasi 19,7 milioni di casi di contagio. Seguono il Brasile (193mila, 7,61 milioni) e l'India (148mila, 10,2 milioni). Il totale dei contagi registrati nel mondo è di 82,5 milioni, con 46,6 milioni di persone guarite.

Nelle ultime ore negli Usa è nuovo record di vittime: 4mila in 24 ore, e 189.671 i nuovi casi di contagio. Anche in Brasile nell'ultimo giorno si è registrata la cifra più alta di decessi dal 20 agosto: 1.224, e 55.833 nuovi positivi.

IL GIAPPONE - Ancora accesi i fari sul Giappone, che per la prima volta dall'inizio della pandemia ha registrato oltre 1.000 casi di contagio in sole 24 ore: secondo i dati ufficiali, nella capitale il bilancio complessivo delle infezioni ha superato così quota 58.000, il livello più alto tra tutte le 47 prefetture del Paese.

Nelle ultime 24 ore a Tokyo sono stati segnalati 1.300 nuovi casi, in notevole aumento rispetto a sabato scorso, quando i contagi erano ancora sotto quota 1.000. Anche il Giappone è alle prese con la variante inglese del Covid-19, intercettata inizialmente tra i passeggeri sui voli provenienti dalla Gran Bretagna e dal Sudafrica. A metà dicembre il governo ha alzato il livello di allerta al massimo grado su una scala di 4, e richiesto a bar, ristoranti e karaoke di anticipare alle 22 la chiusura delle attività.

(Unioneonline/D)
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