Salgono a 355, su un totale di circa 3.700 persone, i contagiati dal coronavirus a bordo della Diamond Princess. La nave da crociera è ferma ormai da 11 giorni, in quarantena, al porto giapponese di Yokoyama.

Dagli ultimi test, altri 70 passeggeri sono risultati positivi. "Sulla base dell'elevato numero di casi di COVID-19 identificati a bordo, il Dipartimento della sanità ha valutato che i passeggeri e i membri dell'equipaggio sono ad alto rischio d'esposizione", ha scritto l'ambasciata americana in una lettera.

Per gli italiani, intanto, la fine dell'incubo potrebbe essere vicina perché è allo studio la possibilità di organizzare un volo per rimpatriarli. Di questo hanno discusso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il commissario straordinario Angelo Borrelli. "Nessuno di loro - ha confermato Di Maio - presenta sintomi o fa sospettare che ci possa essere un sintomo legato al coronavirus". Il volo dovrebbe partire già nella giornata di oggi.

Anche i passeggeri americani potranno abbandonare la nave perché gli Usa hanno preparato speciali voli charter per l'evacuazione di 400 propri cittadini i quali, una volta tornati in patria, dovranno sottoporsi ad altre due settimane di quarantena.

Sulla Diamond Princess le regole di convivenza sono molto rigide: chi esce dalla propria cabina deve rispettare una distanza di due metri uno dall'altro, mentre il tempo per stare all'aperto è stato ridotto da 90 a 60 minuti.

(Unioneonline/s.s.)

LE IMMAGINI:

Il sottobordo della Diamond Princess, bloccata al porto giapponese di Yokohama
Ambulanze sul piazzale
Passeggeri su un ponte esterno
I viaggiatori sui balconi delle cabine
I passeggeri hanno l'obbligo della distanza di sicurezza uno dall'altro
Il comandante della nave è l'italiano Gennaro Arma
Scorte per la nave, a bordo ci sono oltre 3,500 persone (Ansa - Robichon)
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