Conclusa l'inchiesta Germanwings: Lubitz unico responsabile dello schianto aereo
La magistratura tedesca ha chiuso l'inchiesta sulla tragedia del volo Germanwings, l'Airbus A320 che si schiantò sulle Alpi francesi nel 2015 causando la morte di tutti i 150 passeggeri a bordo.
Secondo la sentenza decisiva, l'unico responsabile dell'incidente è il copilota Andreas Lubitz che condusse l'aereo contro le Alpi francesi dopo che il volo, diretto a Dusseldorf, era decollato da Barcellona.
Il comandante si era allontanato dalla cabina di pilotaggio poco prima dello schianto e, nonostante i disperati tentativi, non riuscì a riprendere i comandi perché Lubitz aveva bloccato l'accesso.
Il copilota 27enne - ha chiarito l'inchiesta - aveva tendenze suicide ed era stato sottoposto a un trattamento medico prima di ottenere il brevetto di pilota.
Per queste ragioni è stata anche stata intentata una causa civile contro la Lufthansa, proprietaria della Germanwings, e contro l'ente dell'aviazione tedesca, la Lba, accusati di non avere impedito la tragedia.
I parenti delle vittime avevano fatto mettere sotto accusa anche la scuola di volo statunitense frequentata dal copilota, per non aver sorvegliato al meglio Lubitz visti i suoi problemi mentali.
Nonostante ciò, "l'indagine ha portato a stabilire che nessuna persona in vita debba essere rinviata a giudizio", ha riferito il procuratore Christoph Kumpa.
Stesso discorso per i medici: erano a conoscenza della grave depressione che affliggeva Lubitz, ma a causa della legge sulla privacy non avevano il diritto di condividere l'informazione con la compagnia aerea e le autorità.
Il disastro ha comunque spinto la Commissione Europea a proporre un rinforzo dei controlli sullo stato psicologico dei piloti.
IL RITROVAMENTO DELLA SECONDA SCATOLA NERA - VIDEO: