Sono otto le persone rimaste uccise sotto le macerie dell'hotel crollato ieri pomeriggio nella città di Suzhou, nella provincia cinese orientale del Jiangsu, mentre il totale dei dispersi è stato aggiornato a quota nove.

Lo rendono noto le autorità cinesi: sul posto ci sono ancora i soccorritori, impegnati con gru, scale, tagliametalli e cani da ricerca per trovare altri sopravvissuti.

L'hotel Siji Kaiyuan era stato aperto nel 2018, vantando un totale di 54 stanze, una struttura per servire i pasti e sale conferenze. Si indaga sulle cause del crollo.

A marzo un’altra tragedia simile: un albergo adibito alla quarantena contro il Covid-19 collassò nella città di Quanzhou, nella Cina meridionale, provocando 29 morti: le autorità scoprirono che l'edificio aveva tre piani in più, costruiti senza autorizzazioni sui quattro originari autorizzati.

(Unioneonline/D)

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