Chiamano la pizzeria "Falcone e Borsellino", è polemica a Francoforte
I proprietari alla fine hanno deciso di cambiare nome: "Ma non volevamo offendere nessuno"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Di fronte alle polemiche hanno dovuto cedere e cambiare l'insegna della loro pizzeria a Francoforte, in Germania, che avevano ribattezzato "Falcone e Borsellino".
Un nome che aveva offeso molti soprattutto per il "tema" scelto per arredare il locale, tra fori di proiettili come se ci fosse stata una sparatoria e la foto dei giudici antimafia affiancata a quella del protagonista del Padrino, don Vito Corleone.
La decisione dei giudici tedeschi, che hanno ritenuto legittimo l'uso del nome dei due magistrati, non è bastata a placare la bufera anzi l'ha riaccesa. Furioso Tony Gentile, l'autore della storica foto che ritrae Falcone e Borsellino mentre chiacchierano amichevolmente: "Sono indignato", dice Gentile, che ricorda di aver intrapreso un'azione legale, due anni fa, distinta da quella intentata da Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso a Capaci e sulla quale non c'è stato ancora un pronunciamento.
"Al di là dell'utilizzo improprio di una proprietà intellettuale - spiega - trovo insopportabile l'idea di associare alla mafia due eroi della lotta contro Cosa nostra. Oltre alla via giudiziaria, è il caso che la politica, a tutti i livelli, intervenga per porre fine a questa vergogna. Un'aula del Parlamento europeo, a Bruxelles, è intitolata a Falcone e Borsellino. Sono stato io - precisa - a dare l'immagine alle istituzioni Ue, che devono adoperarsi per difendere la memoria dei due magistrati".
L'AMBASCIATA - Anche l'Ambasciata d'Italia a Berlino aveva espresso "profondo rammarico nel vedere che il nome dei magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato che hanno dedicato la propria vita a far crescere nella società il senso del dovere nel contrastare la mafia – venga utilizzato per un'attività commerciale in cui viene banalizzata la criminalità organizzata". Molti italiani, continuava, "si sentono a disagio vedendo il nome e l'immagine di due noti eroi dell'antimafia utilizzati per una pizzeria di Francoforte, per giunta accostati a fotografie che esaltano la mafia. Tale scelta sconcertante si presta a danneggiare l’immagine dell’Italia e soprattutto reca una inaccettabile offesa alla sensibilità dei familiari dei due magistrati e di tutte le vittime innocenti della mafia".
LA REPLICA - "Non abbiamo mai voluto minimizzare il crimine organizzato" e "urtare la sensibilità" delle famiglie dei due procuratori, si difendono i titolari del locale incriminato in una lettera: "Piuttosto il contrario".
Nel messaggio, inviato oggi proprio all'Ambasciata d'Italia a Berlino, annunciano di voler rinunciare in futuro al nome della pizzeria, come segno "di rispetto per i sentimenti dei familiari e per il riconoscimento della memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". Al contempo assicurano che "nel merito non c'è da biasimare il respingimento della denuncia da un punto di vista legale".
"Ci accorgiamo con rammarico che la nostra valutazione della situazione era sbagliata", concludono.
(Unioneonline/D)