Il forte aumento dei contagi, soprattutto tra i giovani under 30, ha spinto le autorità regionali della Catalogna a varare le prime misure drastiche per contenere la nuova ondata di Covid.

Da questo weekend discoteche e locali al chiuso dovranno nuovamente chiudere i battenti.

"La situazione epidemiologica in Catalogna è estremamente complicata", ha detto la portavoce del governo regionale, Patrícia Plaja. "I contagi crescono a un ritmo esponenziale di molto superiore a quello che possiamo permetterci", ha aggiunto, affermando che solo ieri sono stati registrati 6.000 positivi.

In eventi con più di 500 persone sarà obbligatorio presentare il risultato negativo di un tampone rapido o molecolare o un certificato che attesti che è stato completato il ciclo di vaccinazione. Plaja ha anche chiesto di indossare sempre la mascherina, sia al chiuso sia all'aperto, in tutte le situazioni in cui si stia vicino a persone non conviventi. 

Una situazione che preoccupa diverse Regioni della Spagna. L’incidenza a 14 giorni dei contagi nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 29 anni è in forte aumento: è passata venerdì scorso da 450 a 640 casi ogni 100mila abitanti. Un incremento simile si è verificato anche nella fascia d’età 12-19, in cui l’incidenza a 14 giorni è salita a 584.

"'I dati non sono per niente buoni", ha detto Fernando Simón, epidemiologo a capo del team

di risposta alla pandemia del governo.

Le autorità sanitarie tuttavia affermano che in questa "nuova fase" della pandemia – con buona parte degli over 40 almeno parzialmente vaccinati - vanno considerati anche altri aspetti, visto che i più a rischio sono i giovani, che generalmente sono attaccati con meno forza dal coronavirus.

Anche altre Regioni stanno valutando nuove restrizioni, come la Comunità Valenciana, Murcia e i Paesi Baschi. Mentre la Navarra ha disposto che i locali notturni debbano chiudere non oltre l’una a partire dal 7 luglio.

(Unioneonline/L)

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