Blackout in Spagna, il gestore esclude l’attacco hacker. Sanchez: «Commissione d’inchiesta»
Anche il tribunale di Madrid ha aperto un fascicolo, ipotesi «sabotaggio»(Ansa)
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L'Audiencia Nacional, il tribunale di Madrid competente per i casi più gravi, tra cui quelli di terrorismo, ha annunciato l'apertura di un'indagine per determinare se il blackout che ha seminato il caos nel Paese sia stato causato o meno da un «sabotaggio informatico».
«Il giudice dell'Audiencia Nacional, José Luis Calama, ha aperto un'indagine preliminare per determinare se il blackout che ieri ha colpito la rete elettrica spagnola, interessando tutto il Paese, possa essere un atto di sabotaggio informatico contro infrastrutture critiche spagnole e, in tal caso, possa essere qualificato come reato di terrorismo», si legge in una nota.
Escluso l’attacco hacker
L’iptesi di un attacco informatico è stata tuttavia esclusa da Rete Elettrica Spagnola (Ree): «Effettivamente non c'è stato alcun tipo di incursione nei sistemi di controllo che possa aver provocato l'incidente», ha chiarito in conferenza stampa Eduardo Prieto, capo delle operazioni di Ree.
«Dalle analisi che abbiamo potuto realizzare fino a questo momento, possiamo escludere un incidente di cyber sicurezza nelle installazioni e al sistema di controllo di Rete Elettrica», ha spiegato.
L'operatore ha assicurato che «si stanno analizzando le due disconnessioni che si sono prodotte inizialmente», pochi secondi prima del blackout, in particolare, la seconda che ha innescato la caduta del sistema allo 'zero'. «Bisognerà analizzare il perché si sono prodotte le due disconnessioni, la seconda in particolare che ha portato al degrado e al collasso del sistema», ha segnalato. «Bisognerà verificare le cause, analizzare la potenza, l'ubicazione, le condizioni in cui si è prodotta la disconnessione», ha aggiunto.
Petro non ha voluto fare "speculazioni" sul luogo da dove si è prodotta l'interruzione della generazione di energia, nel rispondere a una domanda se fosse in una zona alimentata da centrali di energia rinnovabile.
Commissione d’inchiesta
Intanto in Spagna la situazione è tornata alla normalità e Pedro Sanchez ha annunciato l’avvio di una commissione d’inchiesta.
«Saranno prese tutte le misure necessarie affinché ciò non si ripeta», ha inoltre assicurato il primo ministro, affermando che avrebbe chiamato «gli operatori privati del settore elettrico a rispondere delle loro responsabilità».
Sanchez ha risposto anche agli attacchi del partito di estrema destra Vox, secondo cui il blackout sarebbe legato alla mancanza di energia nucleare in Spagna: «La produzione nucleare non è stata più resiliente delle altre fonti di energia elettrica di fronte al blackout di massa. Chi collega questo incidente alla mancanza di energia nucleare mente spudoratamente o dimostra la propria ignoranza».
Cosa è successo
Il blackout elettrico che ha colpito lunedì la penisola iberica ha interessato decine di milioni di abitazioni e aziende, provocando il caos per diverse ore. Circostanze, origini, conseguenze.
L'interruzione è iniziata alle 12.33 in Spagna e alle 11.33 in Portogallo. Ha colpito l'intera penisola iberica, ovvero circa 55 milioni di persone, nonché diverse località dei Paesi Baschi francesi, regione confinante con la Spagna. In Spagna, solo le Isole Canarie, le Isole Baleari e i territori di Ceuta e Melilla, sulla costa settentrionale dell'Africa, sono stati risparmiati. Queste regioni hanno infatti poche o nessuna connessione elettrica con la penisola e funzionano in modo indipendente.
Questo mega blackout ha provocato il caos sia in Portogallo che in Spagna, dove gli abitanti sono rimasti senza elettricità, internet e telefonia mobile. Nelle grandi città si sono formati numerosi ingorghi, poiché i semafori hanno smesso di funzionare. L'interruzione ha anche bloccato la metropolitana e tutto il traffico ferroviario. In Spagna, le autorità hanno dovuto soccorrere oltre 35.000 passeggeri bloccati su 116 treni, alcuni dei quali per più di dieci ore. Anche il traffico aereo ha subito disagi, ma in misura minore, poiché gli aeroporti, come gli ospedali, dispongono di generatori di emergenza.
Perché un blackout così lungo? In Francia, il gestore della rete elettrica RTE ha ripristinato rapidamente la corrente. Ma in Spagna e Portogallo, il ripristino del sistema elettrico è stato molto più lento: gli abitanti hanno spesso dovuto attendere 10 o addirittura 20 ore per avere l'elettricità. Una delle spiegazioni è l'entità del blackout che, secondo il gestore della rete spagnola (REE), è iniziato con una “forte oscillazione dei flussi di potenza” sulla rete elettrica, “accompagnata da una perdita di produzione molto significativa”, un fenomeno definito “assolutamente straordinario”.
“Questa perdita di produzione ha superato il disturbo di riferimento per cui sono progettati i sistemi elettrici” e ha provocato “una disconnessione del sistema elettrico peninsulare” dal resto dell'Ue, con un “collasso” della rete spagnola nel giro di cinque secondi, seguito da quello della rete portoghese, secondo la REE.
(Unioneonline)