La Corte suprema del Brasile ha disposto la scarcerazione di Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac arrestato il 4 ottobre scorso al confine con la Bolivia.

Lo rendono noto i media brasiliani aggiungendo che, in stato di libertà, dovrà rispondere del reato di esportazione di valuta.

Il tribunale ha disposto una serie di misure alternative alla detenzione preventiva: Battisti dovrà comparire periodicamente davanti a un giudice per riferire e giustificare le sue attività, avrà il divieto di allontanarsi dalla sua città di residenza senza autorizzazione giudiziaria, e sarà monitorato attraverso un braccialetto elettronico.

L'ESTRADIZIONE - Sul piatto oggi c'era anche l'estradizione in Italia, decisione che però i giudici oggi hanno rinviato alla prossima settimana.

L'ex militante intanto ha dichiarato di temere il ritorno in Italia: "Gli agenti penitenziari in Italia mi ammazzeranno", ha detto, affermando che nei suoi confronti "c'è un odio alimentato in tutti questi anni da una parte dei media e dalle forze politiche italiane".

Nel nostro Paese Battisti è stato condannato a 4 ergastoli per altrettanti omicidi.

(Redazione Online/D)

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