Approvato a Marrakech il Global Compact. E l'Italia prende tempo VIDEO
Il nostro Paese, come altri, si è riservato il diritto di sottoporre il testo all'esame del ParlamentoI 164 partecipanti alla Conferenza delle Nazioni Unite di Marrakech hanno adottato il Global Compact per le migrazioni, il patto mondiale per la gestione "sicura, ordinata e regolare" dei flussi migratori disegnato dopo ben 18 mesi di negoziati.
"Non dobbiamo soccombere alla paura o alle false narrative", ha commentato il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, denunciando le "numerose bugie" diffuse su questo accordo, approvato tra mille polemiche.
In prima linea a sostenere l'intesa la cancelliera tedesca Angela Merkel, mentre si sono sfilati il blocco di Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia), Australia, Austria, Repubblicana Dominicana e Lettonia.
Anche gli Stati Uniti si sono smarcati, già l'anno scorso, e venerdì hanno nuovamente criticato il testo etichettandolo come "uno sforzo delle Nazioni unite per avanzare la governance globale a spese del diritto sovrano degli Stati". L'Italia, assieme al Belgio, Bulgaria, Estonia, Israele, Slovenia e Svizzera, si è riservata il diritto di sottoporre il testo all'esame del Parlamento.
Considerato il primo documento internazionale sulla gestione delle migrazioni, il Global compact elenca 23 obiettivi per aprire all'immigrazione legale e scoraggiare gli attraversamenti illegali dei confini.
Non si tratta però di un accordo vincolante, e perciò è stato criticato anche dai gruppi a difesa dei migranti, che sostengono che non faccia abbastanza per tutelare i loro diritti.
Intanto, dopo la conferenza di Marrakesh, l'Assemblea generale Onu prevede per il 19 dicembre il voto per adottare una risoluzione con cui formalmente appoggiare il patto.
(Unioneonline/D)
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