Sono diverse le tempeste solari e geomagnetiche che hanno colpito e colpiranno la Terra nel corso di questa settimana. Si tratta di fenomeni in atto sul Sole, con espulsioni provenienti dalla corona solare ed emesse nello spazio, e che come conseguenza diretta portano perturbazioni nell’atmosfera superiore della Terra.

A lanciare l’allarme sono stati il British Met Office e lo Space Weather Prediction Center della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) negli Stati Uniti.

E il processo descritto è in realtà già in atto, con un incremento sia dell’aurora australe che dell’aurora boreale nei nostri cieli e con spettacolari fenomeni di luce che possono essere visti da una distanza di 55 gradi di latitudine sia dal Polo Nord che dal Polo Sud.

Secondo le previsioni di Space Weather, proprio nella giornata odierna i livelli dell’attività geomagnetica sono massimi, con indicatori Kp 6 e Kp 5 sulla scala Kp a dieci punti. Ma cosa significa tutto ciò? Secondo gli esperti potrebbero verificarsi problemi di ricezione radioamatoriale e GPS, specialmente nelle ore dell’alba e del tramonto, e sul lato notturno della Terra. Necessarie, in alcuni casi, azioni correttive sui satelliti.

Secondo gli studi, il ciclo di attività del Sole si dirige verso un picco di tempeste solari, previsto tra il 2024 e il 2025.

(Unioneonline/v.l.)

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