Aggredisce un poliziotto “in nome del profeta”, allarme a Cannes
Era armato di coltello. L’agente si è salvato grazie al giubbotto antiproiettile
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Un agente è stato preso di mira con un coltello questa mattina intorno alle 6.30 davanti a una stazione della polizia di Cannes. L’aggressore, quando è entrato in azione, ha detto di agire “in nome del profeta”. Ha aperto lo sportello dell'auto di servizio e ha sferrato un fendente all’altezza del torace.
Il responsabile del gesto è stato gravemente ferito da un collega del primo agente.
Da quanto riferiscono fonti della polizia, “aveva un permesso di soggiorno italiano". Si chiama Lakdar B., è nato nel 1984 in Algeria e finora era ignoto alle forze dell’ordine.
Il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, ha annunciato su Twitter che si recherà sul posto in cui è avvenuto l’episodio e ha anche anticipato che “si sta valutando la pista del terrorismo”.
(Unioneonline/s.s.)