18 settembre 2013 alle 17:32aggiornato il 18 settembre 2013 alle 17:32
Voto di scambio con la mafia:chiesti 10 anni per Lombardo
La Procura di Catania chiede la condanna dell'ex governatore della Regione Sicilia, accusato di aver avuto consensi elettorali grazie a Cosa Nostra. L'imputato si difende: "Sono innocente". E rinuncia alla prescrizione.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dieci anni di carcere. Questa la richiesta di condanna avanzata dalla Procura di Catania nei confronti di Raffaele Lombardo, ex governatore della Regione Sicilia e leader del Movimento per le autonomie, accusato di concorso esterno e voto di scambio. La vicenda giudiziaria che ha travolto il politico sicialiano si è aperta nell'autunno 2012, da una costola dell'indagine Iblis dei carabinieri del Ros su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori. Un'inchiesta sfociata in un processo per reato elettorale Lombardo e suo fratello Angelo, allora deputato nazionale Mpa. La Procura aveva poi presentato una richiesta di archiviazione per concorso esterno per i due fratelli, che invece il gip Luigi Barone aveva deciso di respingere, disponendo l'imputazione coatta. Nel frattempo, i pm hanno contestato l'aggravante mafiosa per il reato elettorale, per i voti che secondo l'accusa l'ex governatore avrebbe ricevuto da ambienti criminali. Dal canto proprio, Lombardo continua a professarsi innocente. E ha anche deciso di rinunciare alla prescrizione. "Voglio rendere conto di tutto quello che ho fatto - ha spiegato motivando la sua scelta - per cui se dovessi essere ritenuto colpevole di reato elettorale pagherò, non avvalendomi della prescrizione". "Io reati elettorali non ne ho commessi - ha aggiunto - né, tanto meno, ho favorito direttamente o indirettamente, consapevolmente o inconsapevolmente, la mafia. A rafforzare il concetto, il legale dell'ex presidente della Regione, Alessandro Benedetti: "La richiesta avanzata dall'accusa ha poca importanza: perché se effettivamente Raffaele Lombardo è stato veramente un politico mafioso, dieci anni sono il minimo e deve andare in carcere. Questo è il punto: lui non è stato un politico mafioso e neppure ha avuto contatti".
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