Confermati i domiciliari per Adriatici, il sindaco di Voghera lo difende
"Vittima di una strumentalizzazione, è stato travolto dalla tragedia”
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il gip di Pavia ha convalidato l'arresto dell'assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera
Massimo Adriatici confermando, per il politico leghista, gli arresti domiciliari. Adriatici è accusato di eccesso colposo di legittima difesa per l'uccisione di Youns El Boussetaoui, avvenuta martedì sera con un colpo di pistola in piazza.
A giorni di distanza dall’accaduto, parla il sindaco Paola Garlaschelli, con una lettera rivolta agli abitanti della cittadina pavese. Nessuna parola di cordoglio della vittima e difesa a spada tratta del suo assessore: “Sono giorni difficili per la nostra comunità. Siamo increduli per la tragedia, scossi dal clamore che ha investito la nostra città e dalla strumentalizzazione mediatica dei fatti che la magistratura è chiamata a chiarire”.
"E’ successo qualcosa di molto grave – continua – che ci induce a riflettere. E’ morta una persona in circostanze drammatiche e un assessore della mia Giunta, persona stimata e rispettata in città, di cui abbiamo apprezzato il lavoro di questi mesi, è stato travolto da un fatto tragico. Non sta a noi giudicarne le responsabilità o le colpe. Insieme ai colleghi della giunta ed ai consiglieri di maggioranza ho ritenuto che un rispettoso silenzio fosse in questi giorni la scelta più saggia".
"Indagare, ricostruire i fatti ed emettere sentenze non è mio compito – conclude la prima cittadina -. Voghera è una città oggi ferita come lo siamo noi tutti, ho il dovere di difenderla e descrivere la realtà, ben diversa da quella che sta emergendo”.
(Unioneonline/L)