"Non necessario, quindi inutile, quindi pericoloso, quindi dannoso": Vittorio Sgarbi boccia il quarto ponte sul Canal Grande e, pur dichiarando simpatia per il suo ideatore, l'architetto spagnolo Santiago Calatrava, secondo lui Venezia non ne aveva bisogno. "Non mi sembra che Venezia avesse bisogno di un ponte - ha dichiarato il critico d'arte a margine di un incontro nella città della laguna - e non mi sembra in generale che una città come Venezia debba avere un segno così forte in un punto in cui lo skyline, per chi viene da Piazzale Roma, viene coperto da un ponte. Questo mi sembra abbastanza grave perché comunque anche Calatrava, benchè così geniale, avrà visto che quella gittata copre la prospettiva della città". Quanto all'estetica del ponte che collega piazzale Roma con la zona della stazione ferroviaria, a Sgarbi "sembra un'aragosta, che non è una cattiva idea". "Il vetro probabilmente funziona bene sui gradini - ha osservato - Bruttissima è invece la parte dei parapetti che toglie al ponte linearità, quindi gli elementi di tutela danneggiano la forma".
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