Vaccinazioni flop in Lombardia, Gallera: "Medici in ferie". E la Lega lo scarica
L'assessore ha anche definito "agghiaccianti" le Regioni che hanno fatto tanti vaccini "per dimostrare di essere brave". La Lega: "Non rappresenta il pensiero del governo lombardo"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Giulio Gallera ne dice un'altra delle sue, e questa volta lo scarica anche la Lega.
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, rispondendo alle critiche dell'opposizione sulla partenza flop delle vaccinazioni (2.400 dosi somministrate su oltre 80mila ricevute, il 3%, terzultima meglio solo di Sardegna e Molise), ha giustificato questo inizio a rilento con le ferie dei medici: "Abbiamo medici e infermieri che hanno 50 giorni di ferie arretrate, non li faccio rientrare in servizio per un vaccino nei giorni di festa", ha detto.
Non solo. Gallera ha anche criticato le Regioni che sono partite bene: "Agghiacciante la classifica, per non parlare di quelle Regioni che hanno fatto la corsa per dimostrare di essere più brave di chissà chi".
Frasi che i leghisti in Regione non hanno gradito: "Le dichiarazioni dell'assessore non rappresentano il pensiero del governo della Lombardia", si legge in una nota diffusa in serata dal Carroccio, partito di maggioranza al Pirellone.
"Non sta né in cielo né in terra la scusante dei medici in ferie. Non possiamo ritardare le vaccinazioni con una giustificazione simile", rincara il capogruppo della Lega in Regione Lombardia, Roberto Anelli.
Comunque sia, gaffe a parte, Gallera ha spiegato che la campagna vaccinale in Lombardia parte il 4 gennaio: "Una scelta ponderata e attenta, motivata anche dal fatto che nei giorni delle festività parte del personale ha goduto di un sacrosanto riposo, visto che dal mese di febbraio, come in nessun'altra regione italiana, è sotto pressione per la violenza con cui il virus ha colpito il nostro territorio", rivendica.
L'accelerazione è quindi attesa per domani, giorno ufficiale dell'avvio della campagna in regione quando, sempre secondo l'assessore, la Lombardia dovrebbe procedere al ritmo di 10 mila vaccinazioni al giorno per poi arrivare a 15mila.
Gallera, in quota Forza Italia, è ormai da mesi bersaglio di Pd e M5S che in più occasioni ne hanno chiesto la sostituzione per la gestione della pandemia e della campagna anti influenzale, con tanto di mozioni di sfiducia in Consiglio (tutte però respinte dal centrodestra).
Anche la Lega ha iniziato a mostrare una certa insofferenza. E nei giorni scorsi il governatore leghista Attilio Fontana ha aperto per la prima volta ad un rimpasto di Giunta, del quale si parla ormai da tempo: "I punti fondamentali su cui ci dobbiamo concentrare sono sanità e ripresa economica. Se ci potranno essere condizioni per migliorare la squadra verranno sicuramente prese in considerazione".
(Unioneonline/L)