Cinquecento euro per far ottenere il Green pass senza vaccinazione.

È quanto avrebbe chiesto il medico medico di base convenzionato con l'Ausl Romagna di Ravenna arrestato dalla Polizia con l’accusa di peculato, falso ideologico e corruzione, proprio per aver richiesto soldi in cambio del rilascio di falsi certificati verdi Covid. 

Secondo gli inquirenti, il medico aveva preso dosi di vaccini senza iniettarle a pazienti no-vax, solo per poter rilasciare finti Green pass. Sono stati sequestrati 79 green pass falsi.

A richiederlo anche una famiglia bellunese, padre, madre e una figlia minorenne. Dopo la (presunta) seconda dose a costoro, lo scorso ottobre, il medico fu perquisito e la polizia gli trovò circa 1.500 euro in contanti.

Di qui l’ipotesi che il prezzo richiesto dal medico per fornire il certificato anche in assenza di vaccinazione si aggirasse appunto attorno ai 500 euro. 

Nell'indagine risultano coinvolte a vario titolo altre persone tra cui un poliziotto. Per gli investigatori l’unica a essere all’oscuro della truffa era la figlia minorenne della famiglia bellunese.

(Unioneonline/l.f.)

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