U-mask, l'azienda difende le mascherine: "Sono sicure, domani lo dimostreremo"
Dopo il ritiro dal commercio deciso dal ministero della Salute, la replica dell'azienda: "Hanno capacità di filtrazione batterica al 99%"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Siamo esterrefatti". Così l'azienda che produce le mascherine U-Mask reagisce al provvedimento cautelare emanato dal ministero della Salute che ha disposto il divieto di vendita delle mascherine - molto popolari anche tra i vip - facilmente riconoscibili per una "U" stampata ad altezza bocca.
"Contestiamo il provvedimento e ci difenderemo nelle sedi opportune", afferma l'azienda, che fa inoltre sapere lunedì 22 "presenteremo alle autorità nuove certificazioni di analisi, eseguito da uno dei pochissimi laboratori accreditati Accredia".
I test, fa sapere l'azienda, confermano una capacità di filtrazione batterica in entrambi i sensi superiore al 99%. Si ricorda inoltre che l'associazione Altroconsumo ha pubblicato sulla sua rivista i suoi test autonomi, che "confermano una capacità di filtrazione al 98%".
"Ribadiamo che U-Mask è un prodotto sicuro, non nuoce in alcun modo alla salute. Inoltre, al fine di evitare possibili contraffazioni da parte di soggetti terzi, da alcuni giorni l’azienda ha integrato le proprie mascherine con un sigillo di qualità a ulteriore garanzia della loro autenticità", conclude l'azienda.
Il ritiro dal commercio era arrivato dopo che i carabinieri del Nas di Trento avevano segnalato al ministero che le mascherine risultavano dispositivi medici in base alla certificazione di un laboratorio "privo di autorizzazione", di qui i "potenziali rischi rilevanti per la salute".
(Unioneonline/L)