Trova i ladri in casa, li picchia e ne butta uno giù dal balcone: «Ho pensato alle mie bimbe all’interno»
Trentottenne scaccia gli intrusi dalla sua abitazione a OderzoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In tre hanno provato a entrare in casa sua. Lui se n’è accorto e non ci ha pensato due volte: si è scagliato contro gli sconosciuti, li ha presi a pugni e ne ha fatto cadere uno giù dal balcone. «L’ho fatto per proteggere la mia famiglia»: queste le dichiarazioni al Gazzettino del protagonista, Liviu Aepetri, 38 anni, rumeno in Italia dal 2006, che nella vita fa il camionista.
I fatti risalgono alla tarda serata di giovedì a Oderzo, in provincia di Treviso. Aepetri sente dei rumori. «L'inquilino dell'appartamento sopra il nostro se n'è andato ma ha lasciato ancora delle cose». Pensava fosse lui.
«Ma il rumore continuava, quindi sono uscito in terrazzo e mi sono trovato davanti tre sconosciuti», dice il camionista al quotidiano, «era buio, perché avevano addirittura rimosso la lampada esterna, perciò non li ho visti bene».
La sua reazione non si è fatta attendere: «Ho pensato solo che fossero ladri che volevano entrare in casa nostra, dove ci sono mia moglie e le nostre tre bambine di 10, 8 e 2 anni. Mi è venuto d'istinto gettarmi contro quello che avevo più vicino, l'ho colpito con forza buttandolo giù dal terrazzo, un’altezza di circa tre metri. Gli altri due certo non si aspettavano che reagissi in questo modo e hanno cercato di fuggire».
Ha aggredito anche loro, li ha colpiti e costretti a scappare: si sono dileguati nella notte a bordo di un’auto.
(Unioneonline)