Torino, si dimette il braccio destro del sindaco Appendino: "Cancellate la multa al mio amico"
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Intercettato nell'ambito dell'inchiesta sul buco da milioni di euro dell'azienda del trasporto pubblico di Torino, la Gtt, si accendono ora i fari sulla figura di Paolo Giordana, capo di gabinetto e braccio destro del sindaco 5 Stelle Chiara Appendino, per una telefonata risalente allo scorso luglio.
Dall'altro capo del telefono, l'amministratore di Gtt, Valter Ceresa: Giordana avrebbe chiesto a Ceresa di intercedere per far cancellare una multa da 95 euro inflitta a un amico su un mezzo pubblico della città. Multa, che se fosse stata pagata a bordo sarebbe costata 25 euro.
Ceresa - secondo quanto emerso da indiscrezioni di stampa - avrebbe accettato di fare il favore, proponendosi di occuparsene.
L'intercettazione sarebbe stata inviata dai finanzieri alla Procura che si occupa dell'indagine.
La notizia ha innescato immediate polemiche. In seguito alle quali Giordana ha rassegnato le dimissioni.
''Sono convinto - le sue parole - della correttezza del mio operato e lo dimostrerò nelle sedi opportune. Mi preme, più che ogni altra cosa, tutelare la Città di Torino e l'amministrazione. Per questa ragione ho prontamente rassegnato le dimissioni nelle mani della sindaca''.
(Redazione Online/m.c.)