Taricone, addio a "o' guerriero"Il dolore e le lacrime di Kasia
Si è spento nella notte. Ieri lo schianto con il paracadute. Aveva 35 anni. Lascia la compagna Kasia e la figlia Sophia. La salma trasferita a Trasacco, paese dei genitori nell'AquilanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La sua passione, il paracadutismo, che gli è costata la vita, lo accompagnerà per sempre: è stato sepolto indossando la tuta da paracadutista e le scarpe da trekking, Pietro Taricone.
I FUNERALI. Nella cappella dell’ospedale Santa Maria erano presenti i familiari dI “ O' Guerriero”, che hanno chiesto discrezione ai giornalisti per un momento di preghiera strettamente privato. Tra gli amici, presente anche Marina La Rosa, che con Taricone ha condiviso l’esperienza della casa del Grande fratello. L’attore sarà seppellito nella tomba di famiglia a Trasacco, in provincia dell’Aquila, paese natale dei suoi genitori, dove il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per tutta la giornata di domani.
KASIA. "Non mi aspettavo tutto questo amore da parte di tanta gente. So che Pietro lo sta sentendo": così la compagna di Pietro Taricone Kasia Smutniak rompe il silenzio e racconta il suo dolore. "Era una persona speciale, unica, era molto sensibile. Io sono stata la più fortunata perché l'ho avuto per otto anni tutto per me", ha aggiunto.
LE INDAGINI. Nel frattempo la procura ha continuato a lavorare per ricostruire gli ultimi istanti dell’attore: l’ipotesi maggiormente presa in considerazione dagli investigatori per spiegare la caduta è quella di un possibile errore nella fase di frenata. Secondo alcune testimonianze acquisite dal personale della questura, Taricone avrebbe cominciato la manovra a circa 20 metri d’altezza e non ai 100 previsti, dopo un lancio da circa 1.500 metri. Il paracadute a vela si è comunque regolarmente aperto alla quota prevista di 1.200 metri.
LA NOTTE. Taricone è morto nella notte, dopo un’agonia di nove ore. Troppo gravi lesioni interne riportate. Alla testa, all’addome e agli arti inferiori, accompagnate da emorragie "importanti".