Studentessa cinese morta a Roma, i due ladri patteggiano ed evitano il carcere
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Alla fine hanno deciso di patteggiare i due ventenni di etnia rom sotto processo per aver derubato lo scorso 5 dicembre Zhang Yao, la ragazza cinese morta investita da un treno a Roma, mentre tentava di recuperare la refurtiva.
Seferovic Sherif ha concordato una pena di due anni di carcere e torna libero dopo un periodo di detenzione domiciliare.
L'altro imputato del procedimento, Gianfranco Ramovic, ha patteggiato un anno e mezzo di reclusione e resta agli arresti domiciliari.
"A fronte di quanto accaduto", ha dichiarato l'avvocato difensore di Sherif Gianluca Nicolini, "il ragazzo ha tenuto un comportamento corretto, rientrando in Italia e assumendosi le proprie responsabilità di fronte alla giustizia".
Entrambi i giovani sono stati condannati per furto con strappo.
IN UN VIDEO GLI ULTIMI MOMENTI DI VITA DI ZHANG YAO - VIDEO: