No alla revisione del processo che ha visto la condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi per la Strage di Erba dell’11 dicembre 2006.

Questa la decisione della Corte D’Appello di Brescia, presieduta dal presidente Antonio Minervini, in merito all’istanza presentata dai due coniugi.

I giudici sono arrivati al verdetto dopo qualche ora di camera di consiglio e dopo che il pg Guido Rispoli aveva rinunciato alle repliche, ribadendo la sua posizione, ovvero l’inammissibilità della richiesta presentata dalla coppia. E anche per i magistrati, dunque, le presunte nuove prove allegate all’istanza per la revisione non sono risultate sufficienti per riaprire il procedimento. 

«Spero davvero che possa esserci un nuovo processo», aveva detto Romano prima dell’udienza. Poi, dopo la sentenza, lui e la moglie hanno espresso «delusione», annunciando, attraverso il proprio avvocato, l’intenzione di presentare un nuovo ricorso. 

(Unioneonline)

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