Niente più note sul registro e niente più sospensioni per i bambini delle scuole elementari.

La Camera dei Deputati, con un emendamento alla proposta di legge che introduce l'insegnamento dell'educazione civica, sopprime due articoli del regio decreto del 1928 in cui erano riportate le possibili punizioni per i "fanciulli" indisciplinati.

La norma deve ora passare al Senato per diventare legge.

Prevede che, in caso di problemi di disciplina nella scuola primaria, bisogna procedere convocando i genitori.

Da un lato il Parlamento, dall'altro Salvini, che torna a parlare dei problemi di disciplina a scuola.

Lanciando una proposta destinata a far discutere. Stando a quanto riportato dal sito Tecnica della Scuola, il ministro a Tivoli ha detto di essere favorevole non solo al ritorno del grembiule (suo vecchio cavallo di battaglia), ma anche all'introduzione delle telecamere in classe. E non solo negli asili, dove sono sempre più richieste per controllare eventuali abusi degli insegnanti nei confronti dei bambini, ma anche nelle scuole superiori. "In questo caso per difendere i professori da alunni e genitori imbecilli", ha detto il leader del Carroccio.

TORNA L'EDUCAZIONE CIVICA - Intanto in serata con 451 voti favorevoli e tre astenuti la Camera ha approvato anche la legge che istituisce l'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.

Il testo prevede l'introduzione dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica per un numero di ore annue non inferiore a 33 (corrispondente a un'ora a settimana), da inserire nell'ambito del monte orario obbligatorio previsto.

Con decreto del ministro dell'Istruzione saranno definite le Linee guida, che individuano obiettivi specifici di apprendimento. Tra questi Costituzione italiana, istituzioni nazionali, dell'Unione europea e degli organismi internazionali, storia della bandiera e dell'inno nazionale, elementi fondamentali di diritto, educazione ambientale ed educazione alla legalità.

"La Camera - ha commentato il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti - ha approvato oggi la proposta di legge che la Lega ha voluto e sostenuto con forza. Perché la legalità, il rispetto, le regole della convivenza si imparano a partire dai banchi di scuola. Dalle parole ai fatti".

"Festeggio l'approvazione del ritorno dell'educazione civica in classe - le parole di Matteo Salvini -. Vita concreta contro inutili polemiche. Il prossimo passo sarà, fra due settimane, il sì alla legge per le telecamere obbligatorie in asili e case di riposo".

(Unioneonline/L-D)
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