Il decreto legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri questa sera: dal primo agosto le grandi navi non potranno più transitare davanti a San Marco e sul canale della Giudecca a Venezia. Una decisione che il sindaco Luigi Brugnaro auspicava da 12 anni e ora, prima di fare dichiarazioni ufficiali, attende di leggere il testo definitivo appena sarà disponibile. Per ora si limita a constatare come emerga “l'importanza di aver contribuito da Venezia ad aver costruito il testo di un decreto che definisce una soluzione”. Mentre il premier Mario Draghi ha parlato di “un passaggio chiave per la tutela della laguna”.

Le navi da crociera potranno attraccare in via provvisoria a Marghera, come ha spiegato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, al termine del Cdm: “È una giornata storica, dopo anni di attesa da parte di tutto il mondo. Una decisione attesa dall'Unesco e da tutti coloro che sono stati a Venezia e sono rimasti stravolti dalla grandezza di queste navi passare nel luogo più fragile è bello del mondo. Una decisione importante. Ci saranno risarcimenti per chi subisce un danno per questa iniziativa ma finalmente l'Italia volta pagina”.

Il divieto di navigazione è previsto per le navi con almeno una di queste caratteristiche: più di 25.000 tonnellate di stazza lorda; più di 180 metri di lunghezza; più di 35 metri di altezza; produzione superiore allo 0,1% di zolfo.

(Unioneonline/s.s.)

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