Le infermiere in servizio non potevano immaginare che, mentre si lavavano nelle docce dello spogliatoio, erano costantemente osservate da tre manutentori dell’ospedale

È successo al San Giuseppe di Empoli, dove il trio – armato di una microcamera grande quanto uno spillo – ha “monitorato” per settimane gli spogliatoi femminili. Il dispositivo elettronico, installato nei bagni, era collegato a uno schermo piazzato in una stanza attigua. Ad accorgersi di tutto un’infermiera in servizio, che ha trovato il mini obbiettivo vicino al miscelatore dell’acqua. Una volta estratto, si è accorta del cavo di trasmissione e ha dato l’allarme.

E ora i tre, che non sono dipendenti diretti della struttura ospedaliera ma di una ditta esterna, rischiano il processo con l'accusa di «interferenze illecite nella vita privata aggravata da motivi abietti»

(Unioneonline/v.f.)

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