A qualsiasi ora del giorno e della notte, i pusher fornivano crack, cocaina, hashish e marijuana. I “clienti” sapevano che in quella villetta davanti all'istituto comprensivo Michelangelo Buonarroti, quartiere Passo di Rigano, a Palermo, ogni tipo di droga era disponibile sempre.

I carabinieri della compagnia di Monreale hanno tenuto d’occhio quella zona per due anni e le indagini hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza cautelare nei confronti di 12 persone: sei sono finite in carcere, le altre ai domiciliari. Le accuse sono quelle di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti con l'aggravante dell'avere spacciato davanti a una scuola.

Secondo quanto accertato dai militari il valore dell'attività illecita era di 500mila euro l'anno. Soldi che venivano usati anche per pagare le parcelle degli avvocati che difendevano i sodali finiti nella rete delle forze dell’ordine.

(Unioneonline/s.s.)

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