Soccorsi gli spagnoli che rifiutavano gli aiuti sulle Dolomiti
Un uomo e una donna di 45 e 36 anni: due volte hanno rifiutato i soccorsi perché volevano proseguire da soliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla fine sono stati recuperati con un elicottero e portati al sicuro i due alpinisti di Barcellona bloccati da tre giorni in parete sulle Tre Cime di Lavaredo. L'intervento è stato effettuato a 2750 metri di quota, approfittando di un momentaneo varco nella nebbia.
I due, in vacanza sulle Dolomiti - 45 anni lui, 36 lei - hanno rifiutato più volte i soccorsi.
Due volte sono intervenuti gli elicotteri del Soccorso Alpino, ma i due hanno chiesto informazioni per proseguire e rifiutato gli aiuti.
Sono stati individuati ieri mattina, dopo una notte all'addiaccio. Erano in difficoltà ma hanno rifiutato il recupero per proseguire autonomamente, e hanno solo chiesto informazioni per il rientro. Così i soccorritori hanno spedito loro due relazioni in cui hanno spiegato esattamente cosa dovessero fare.
Qualcosa però deve essere andato storto perché la madre dell'alpinista, che attendeva i due al rifugio, non vedendoli tornare ha accusato un malore e poi chiesto un nuovo intervento del soccorso alpino.
E per una seconda volta, nonostante le cattive condizioni meteo, i due spagnoli hanno rifiutato di salire sull'elicottero, e chiesto ulteriori informazioni. L'elicottero ha fornito le informazioni richieste ed è rientrato. Poi ha sollecitato i due a chiedere l'intervento del 118, senza ricevere risposta.
Gli scalatori avrebbero riferito di aver rifiutato il soccorso perché convinti, erroneamente, di essere arrivati a un passo dalla vetta.
(Unioneonline/L)