Sì alla possibilità di visitare i parenti ma no alle riunioni di famiglia, conferma del divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

Sarebbero due delle novità che verranno introdotte con il nuovo Dpcm a partire dal 4 maggio, secondo quando si apprende da fonti che hanno partecipato alla cabina di regia tra governo ed enti locali.

Al momento, sottolineano inoltre le fonti, è ancora aperta la discussione sulla possibilità di consentire o meno di raggiungere le seconde case.

Stasera intanto è confermata la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, alle 20.20, in cui verranno illustrate le principali nuove regole della fase 2.

MESSE E FUNERALI - Dalle indiscrezioni sembra che il governo stia pensando di prolungare le restrizioni per le messe anche dopo il 4 maggio. Deroga, invece, per i funerali ai quali, tuttavia, dal 4 maggio potrebbe essere ammesso solo un numero ridotto di persone.

CANTIERI E MANIFATTURA - Da domani, ha comunicato l'Emilia-Romagna ma vale per tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all'export.

Stessa cosa per le aziende del comparto costruzioni, ma solo per i cantieri su dissesto, scuola, carceri ed edilizia residenziale pubblica, e se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

LE RICHIESTE DEI COMUNI - I comuni, si apprende dalle fonti, continuano a spingere affinché le "mascherine siano obbligatorie per tutti, sul bus, per strada, e accessibili a tutti". L'Anci ha anche chiesto "subito regole certe per gestire il trasporto pubblico. Tra una settimana dobbiamo poter fare viaggiare chi torna al lavoro in sicurezza. E non sappiamo ancora come".

(Unioneonline/D)

***

LEGGI ANCHE:

Fase 2, cosa sappiamo finora
© Riproduzione riservata