Sgomberata l'ex fabbrica della Penicillina: all'interno 40 persone
Sul posto, decine di blindati delle forze dell'ordine e pattuglie della municipale per la viabilitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo settimane di annunci, alle prime ore del mattino, è iniziato lo sgombero dell'ex fabbrica della Penicillina.
I locali che si trovano in via Tiburtina 1040, a Roma, erano occupati ormai da tempo da numerosi migranti richiedenti asilo, ma anche romeni e italiani.
Al momento le operazioni si stanno svolgendo in maniera tranquilla, anche perché molte delle persone che occupavano lo stabile, lo hanno lasciato nelle scorse settimane per spostarsi poco più in là, nei capannoni delle ex Officine Romanazzi di via di Tor Cervara.
È stato chiuso il tratto di strada da e per il Raccordo anulare, con pesanti ripercussioni sul traffico.
Si tratta di un intervento programmato già da tempo: sul posto ci sono decine di camionette della polizia. Presenti anche i carabinieri, la polizia municipale e vigili del fuoco.
Prima fabbrica italiana produttrice di penicillina, venne inaugurata il 21 settembre 1950 alla presenza di Alexander Fleming, scopritore della penicillina, e del conte Giovanni Armenise, proprietario dei terreni, già amministratore delegato della Banca Nazionale dell'Agricoltura e, dal 1947, presidente del consiglio d'amministrazione della Leo - Industrie chimiche farmaceutiche Spa.
Dopo la cessazione della produzione, il sito della ex fabbrica di penicillina, ha subito l'interesse di numerosi speculatori edilizi, ma nulla è andato a buon fine.
(Unioneonline/s.a.)