La polizia di Crema ha chiuso le indagini sulla rissa della scorsa domenica all'Ipercoop, innescata da due clienti ripresi dagli addetti alla sicurezza del centro commerciale perché non indossavano la mascherina e diventata un caso nazionale dopo che il video è diventato virale in Rete.

Uno scontro a calci, pugni e colpi di carrello, per cui gli agenti hanno denunciato un 26enne albanese e un 32enne romeno, che devono rispondere di lesioni personali volontarie, minacce gravi e porto di oggetto atto a offendere.

L'albanese, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, in evidente stato di ubriachezza, è stato anche segnalato alla prefettura di Cremona e nei suoi confronti è stata attivata la procedura per l'emissione del Foglio di via Obbligatorio.

Confermate le ipotesi iniziali sull'origine della rissa: tre uomini entrano indossando la mascherina in modo non corretto, vengono fermati e invitati a rispettare le regole da un vigilante. Ne nasce una discussione che all'improvviso diventa un'aggressione al vigilante, colpito con spintoni, pugni e fatto oggetto di un lancio di cestini in plastica. Uno degli aggressori, finito a terra a causa della reazione dell'addetto alla sicurezza, esce per rientrare subito dopo con un cric, seminando inoltre il panico tra i clienti che scambiano l'attrezzo per un'arma da fuoco. Quando tenta di nuovo di avvicinarsi al vigilante, viene bloccato e disarmato.

(Unioneonline/L)
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