Per programmare la mobilità del Trasporto Pubblico Locale, in vista del nuovo anno scolastico, sarà decisiva la percentuale di capienza dei mezzi pubblici che il Comitato tecnico scientifico valuterà entro la metà di luglio. E' quanto emerso dall'incontro del Governo con Regioni, l'Anci e Upi in vista del rientro a settembre degli studenti per il nuovo anno scolastico. A metà giugno verrà convocato un nuovo incontro per continuare e aggiornare il lavoro avviato nella riunione di oggi, e si lavora dunque per tempo con l’obiettivo di arrivare questa volta con un’organizzazione efficace ed efficiente al rientro sui banchi.

Dalla riunione è emerso l'apprezzamento unanime per il lavoro dei tavoli prefettizi e la necessità di spendere presto e bene - e per questa ragione l'esecutivo si è mosso con largo anticipo - le risorse per il Tpl stanziate dal governo con il decreto Sostegni bis. Nel frattempo il governo e gli enti locali continueranno il lavoro tecnico per rafforzare i servizi aggiuntivi indispensabili a garantire la sicurezza di tutti gli studenti e di tutti gli

utenti.

L'incontro si è svolto stamattina - visto l'approssimarsi dell'inizio del nuovo anno scolastico 2021-2022 - per

individuare misure adeguate a garantire l'accessibilità al trasporto pubblico locale per tutti gli studenti, con particolare riguardo per gli studenti con disabilità. Alla riunione hanno preso parte il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, il vice presidente dell'Upi, Stefano Marcon, oltre ai rappresentanti di tutte le Regioni e delle Province Autonome. 

(Unioneonline/v.l.)

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