Sciame nel Mar Adriatico, oltre 65 scosse di terremoto in poche ore
La prima scossa, quella più forte, di magnitudo 5.2, è stata avvertita da Ancona a FoggiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prosegue la sequenza sismica nel Mar Adriatico iniziata con la scossa di magnitudo 5.2 (rivista al ribasso da 5.6) di ieri tra Italia e Croazia.
Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato oltre 10 terremoti, due dei quali di magnitudo 3.1, per un totale di circa 65 eventi sismici da ieri pomeriggio.
Non si segnalano danni a persone o cose.
Il sisma di ieri, a circa 90 chilometri dal promontorio pugliese del Gargano e dalle isole Tremiti e a circa 30 chilometri dall'isola croata di Lastovo, è stato avvertito nel primo pomeriggio in molte regioni del centro-sud: da Ancona a Foggia ma anche in Dalmazia centrale, nelle città di Split (Spalato), Trogir e nell'isola di Hvar.
La prima scossa, la più forte, è stata registrata dall'Ingv alle 14.47 ad una profondità di 5 chilometri. "Entro i primi 30 minuti dalla scossa principale si sono registrati due eventi di magnitudo 4,1, uno di magnitudo 4 e tre di magnitudo superiore a 3", ha detto il sismologo Salvatore Stramondo, dell'Ingv.
"E' una sismicità che sta proseguendo - ha aggiunto -. Il terremoto è avvenuto in un'area geologicamente molto complessa, dove la microplacca adriatica si scontra con la placca continentale".
(Unioneonline/D)