Cani molecolari e investigatori al lavoro all’alba di oggi a Roma, nelle gallerie sotterranee sotto la Casa del Jazz, alla ricerca dei resti del giudice Paolo Adinolfi, scomparso 31 anni fa. Le operazioni si stanno concentrando nello spazio culturale di via Cristoforo Colombo, sorto su un bene confiscato alla criminalità organizzata e un tempo nella disponibilità di Enrico Nicoletti, il cassiere della Banda della Magliana.

La decisione di avviare gli scavi è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo nuove verifiche che hanno riacceso l’ipotesi secondo cui i resti del magistrato, scomparso nel 1994, possano trovarsi proprio lì. Carabinieri e Polizia stanno ispezionando le gallerie sotterranee, mai esplorate prima.

«Ora dobbiamo solo aspettare. Non si può dire altro», ha commentato questa mattina Lorenzo Adinolfi, figlio del giudice scomparso, seguendo con discrezione il lavoro degli investigatori.

(Unioneonline/v.f.)

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