Salvini vs. Carola Rackete: il Senato nega l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro
Bloccata l’azione della Procura di Milano, che ipotizza il reato di diffamazione del leader leghista nei confronti della comandante della Sea Watch che nel 2019 portò in salvo 53 migrantiMatteo Salvini e Carola Rakete (Ansa)
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L'Aula del Senato ha negato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per le opinioni espresse su Carola Rackete, all'epoca dei fatti comandante della Sea Watch 3, la nave della ong tedesca impegnata nel soccorso di 53 migranti nella zona SAR libica il 12 giugno 2019.
Il voto (82 sì, 60 no, 5 astenuti) accoglie la relazione della Giunta delle immunità, del 28 febbraio 2023, che ritiene le parole coperte da insindacabilità.
La Giunta si è espressa sugli atti del tribunale di Milano che vede Salvini accusato di diffamazione aggravata. Hanno votato contro il no all’autorizzazione a procedere il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Avs. Italia Viva si è astenuta, mentre la maggioranza di centrodestra ha votato a favore del riconoscimento dell’insindacabilità.
(Unioneonline/l.f.)