Roma, donna stuprata dal branco''Sono stati una furia disumana''
L'hanno aggredita in cinque, forse sono originari dell'Est: lei si era appartata assieme al fidanzato in auto, a Guidonia, in provincia di Roma. Lui è stato prima picchiato e immobilizzato, poi i cinque l'hanno violentata a turno. ''Si sono avventati su di me come una furia disumana'', ricorda la ragazzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hanno prima picchiato e chiuso nel bagagliaio lui, poi in cinque hanno violentato a turno la sua fidanzata. E' successo questa notte a Guidonia dove una coppia è stata aggredita da cinque uomini, forse dell'Est. La violenza è avvenuta intorno all'una di notte: la coppia si era appartata in auto in una stradina isolata di Guidonia quando è stata avvicinata dai malintenzionati che prima hanno violentemente malmenato il giovane di 24 anni, lo hanno chiuso nel portabagagli e poi hanno stuprato a turno la ragazza di 21 anni. La giovane è stata medicata all'ospedale Pertini di Roma. Sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Tivoli.
LA TESTIMONIANZA "Si sono avventati su me e il mio ragazzo con una furia disumana, ho provato ad urlare, a resistere, a cacciarli ma ero terrorizzata e poi improvvisamente mi è mancata la forza fisica". Poche parole, scandite tra lacrime e momenti di disperazione. Così la ragazza di 21 anni che la scorsa notte a Guidonia, vicino a Roma, è stata violentata da cinque uomini. La ragazza e il suo fidanzato da alcune ore sono ascoltati dai carabinieri e da uno psicologo per cercare di ricostruire quanto avvenuto, la scorsa notte, nella stradina dove si erano appartati. La ragazza ha parlato dei finestrini infranti, le minacce con i cacciaviti e poi l'aggressione al fidanzato. "Speravo che volessero rapinarci, poi si sono scambiati qualche parola ed è stato l'abisso, ho urlato con quanto fiato avevo in gola. Poi ho capito che nessuno poteva sentirmi. Ho chiuso gli occhi e ho sperato che tutto finisse il presto possibile", ha detto tra le lacrime. Lui, il fidanzato di 24 anni, picchiato e chiuso nel bagagliaio dell'auto ha sentito tutto. E questo gli ha provocato uno "choc emotivo" molto evidente.
I CONTROLLI. Controlli in campi abusivi, baracche e appartamenti abitati da stranieri soprattutto dell'Est. E poi rilievi tecnico scientifici nella zona dove la scorsa notte è stata stuprata una ragazza dopo essere stata aggredita assieme al suo fidanzato in una zona appartata di Guidonia, vicino a Roma. Queste le prime mosse investigative dei carabinieri del comando provinciale di Roma e del gruppo territoriale di Frascati che, sulla base delle indicazioni frammentarie avute dalla coppia, stanno effettuando i primi accertamenti. Gli investigatori dell'Arma sono aiutati nei controlli anche dal battaglione carabinieri Lazio. Nella zona tra Tivoli e Guidonia sono circa 10 gli obiettivi sui quali si stanno concentrando i controlli dei 150 militari mobilitati. La zona controllata in questo momento è frequentata sostanzialmente da romeni e albanesi. La giovane coppia, intanto, sta per essere nuovamente ascoltata dagli investigatori dell'Arma e da personale specialistico in grado di fare "un ascolto assistito" che non costringa i due ad un nuovo trauma.
MARONI: "MILITARI IN CITTA". "Sono fatti gravissimi, che richiedono un maggiore controllo del territorio". Così, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, commenta l'ultima vicenda di stupro alle porte di Roma. Sul caso in questione, osserva il responsabile del Viminale, "ci sono indagini in corso", ma di certo sono situazioni che richiedono un maggior controllo del territorio "e noi stiamo intervenendo in questa direzione".