Roma, aggressione razzista sul bus di linea
La vittima è un venticinquenne di origine libicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I quattro responsabili sono accusati di lesioni personali e furto, commesse per futili motivi e aggravati dall'odio razziale. La vittima è un uomo di 25 anni di origine libica.
È stato soccorso e trasportato all'ospedale San Giovanni, dove gli sono state riscontrate fratture multiple. L'aggressione è avvenuta lo scorso 6 aprile a bordo del bus Atac della linea N201, all'altezza di piazza dell'Ara Coeli.
I quattro saliti sull'autobus si sono avvicinati al passeggero libico, seduto al suo posto, e dopo averlo accerchiato, senza ragione lo hanno molestato, ingiuriato, minacciato con frasi razziste e intimorendo chiunque tra i passeggeri tentasse di farli desistere.
A quel punto il 25enne libico si è spostato dal lato opposto dell'autobus ma il branco Dopo essersi allontanato e aver raggiunto il lato opposto dell'autobus, il branco tornava a scagliarsi contro la persona offesa, in particolare uno dei suoi componenti gli sputava addosso e, all'accenno di reazione della vittima, l'intero gruppo di aggressori lo picchiava selvaggiamente con calci e pugni su tutto il corpo per oltre trenta secondi, fino a colpirlo alle spalle e a farlo cadere, impossessandosi poi del suo orologio e del telefono.
La "sete di violenza" proseguiva anche durante la sosta dell'autobus, quando gli aggressori, dapprima scesi, tornavano indietro per colpire nuovamente la vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma-Quirinale, intervenuti a seguito di richiesta al 112, hanno avviato le indagini, riuscendo sin da subito a identificare alcuni degli aggressori, indicati dai primi testimoni, tra i quali l'autista dell'autobus di linea, che coraggiosamente hanno tentato nell'immediatezza di prestare soccorso alla persona offesa e, successivamente, hanno contribuito efficacemente alle indagini.
Mediante l'analisi dei filmati di videosorveglianza dell'autobus, i Carabinieri sono riusciti a riconoscere il contributo di ciascuno dei partecipanti all'aggressione.
(Unioneonline/Fr.Me.)