Sono stati liberati trentuno cani di diverse razze rinchiusi in un canile “lager” a Taormina, in provincia di Messina. L’operazione è stata condotta dalla polizia locale insieme agli operatori del corpo agroforestale, che hanno scoperto l’attività clandestina in contrada Bruderi, in condizioni igieniche disastrose.

«La struttura era fatiscente e al suo interno sono stati trovati anche decine di topi morti», ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca.

Il responsabile del rifugio abusivo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali. Alcuni cani, in gravi condizioni di salute, sono stati trasferiti alla clinica veterinaria di Messina, mentre gli altri sono stati accolti nella struttura L’Arca di Noè di Enna, convenzionata con il Comune. L’intero manufatto abusivo è stato posto sotto sequestro.

(Unioneonline/v.f.)

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